Oggetti, artisti e manufatti dal 1400 al 1930 S. Ciappi nel Sei e Settecento si assiste alla frequente circolazione delle
maestranze e degli oggetti stessi. Si sviluppano così in tutta Europa
altri autonomi centri di attività, nei quali le tecniche e le
innovazioni veneziane si aggiungono alle tradizioni locali Electa Editrice
Nella collana dei Grandi Repertori questo volume è il primo ad avere un
taglio risolutamente internazionale. Se nel Quattro e Cinquecento è
infatti Venezia a primeggiare come centro artistico del vetro, nel Sei
e Settecento si assiste alla frequente circolazione delle maestranze e
degli oggetti stessi. Si sviluppano così in tutta Europa altri autonomi
centri di attività, nei quali le tecniche e le innovazioni veneziane si
aggiungono alle tradizioni locali, come in Boemia, nei Paesi Bassi, in
Francia, poi anche in Inghilterra e Spagna. Lo splendido volume traccia
un percorso in costante alternanza tra gli avvenimenti artistici e
quelli tecnici, volti a dimostrare la fondamentale importanza degli
spostamenti dei maestri vetrai in Europa, responsabili della
circolazione e della diffusione di conoscenze, di sperimentazioni e
della lenta, ma costante, trasformazione di questo materiale; esso,
però, riproduce soprattutto i pezzi più importanti, provenienti dai
musei di tutta Europa. Ampio spazio è anche dato ai vetri otto e
novecenteschi, oggi molto presenti sul mercato antiquario e ricercati
dai collezionisti.
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